Freaky friday.

Il palco è stilosissimo e molto chic. La scritta nera campeggia enorme su uno sfondo argento. Almeno sei lampade da terra con base e staffa dorate e un paralume porpora, con inserti anch'essi dorati. La band è composta in gran parte da uomini di colore. Due coristi altissimi, fasciati in abito elegante. Nero, classico. Camicia bianca aperta. Danzano come posseduti dalle note di qualche festa di una qualsiasi tribù, i loro arti lunghissimi e dinoccolati si agitano comunque aggraziati e praticamente sincronici. Sono fantastici. Una tromba, un sax, un trombone. Il chitarrista ed il batterista. Davanti a loro, al centro del palco Amy Winehouse. Artista fuori dagli schemi, ma soprattutto dal tempo. Pin-up tatuate sulle braccia, ormai ridotte pelle e ossa da una vita imbottita di eccessi e di vizi. Capelli che ricordano decenni che ormai sono lontani. Un abito bianco la avvolge, creando non pochi problemi al suo seno, martoriato senza sosta da mani magrissime, che cercano di sistemare al meglio il vestito. Anche le gambe sono magrissime.
L'esile corpicino si dimostra praticamente subito sfatto da chissà quale sostanza. Amy di continuo scappa dietro le quinte per sbucare dopo pochi secondi con un bicchiere colmo di qualcosa che non ci è dato sapere. Metà se lo sbrodola sul decolleté, il resto lo trangugia in fretta.
Però canta. E canta alla grande. Talvolta si lascia trasportare dalla musica e goffamente abbozza qualche passo di danza. Le gambe si piegano da un lato ed il resto del corpo le segue fino ad un quasi non ritorno, salvato da nervi che ancora rispondono agli impulsi delle note soul.
Note soul. Note black. In una mescolanza baccanale di intrecci e mescolanze con reggae, R&B. Nientemeno che percussioni ska in taluni momenti.
Sedotto dalle luci che scortano le melodie, ebbro di birra rossa pervengo ad una conclusione che reputo definitiva. Il ballo non è nulla. Il ballo non esiste. E' la musica che penetra nel mio sistema nervoso e lo agita, lo percorre di scariche che mi costringono a muovermi sinuosamente ad un ritmo che ora so essere mio. Il concerto diventa per me un culto, un momento di estasi di sensazioni che sobillano alla danza.
Vampate di ganja inebriano l'atmosfera e se chiudo gli occhi mi sembra davvero di essere proiettato in una balera, atmosfera tropicale, pelle d'ebano che suona e mi coinvolge in danze e ritmi lontani.
La fine della festa arriva come una mannaia, troppo presto. Un peccato. Sono nuovamente tra i miei simili, nessuno straniero, nessuna torrida baia tropicale. Non è una notte calda e umida, ma una fresca serata di ottobre.
L'evasione è stata una goduta vacanza.

17 commenti:

Annachiara ha detto...

Scusa Spider, manco da molto...ma questa Amy, è intrigante per come canta, ma fa veramente impressione fisicamente. Quando l'ho vista in un video m'è preso un colpo e poi gode pure nel vedere esposte quelle sue puntute forme...

Anonimo ha detto...

Eccezionale concerto e, come per gli altri concerti, eccezionale modo di viverlo grazie ad una brillante illuminazione del 21.07.2005 a San Siro...e ora prepariamoci per il Liga e (non diciamolo troppo forte) il Boss..

Categong ha detto...

Insomma, stregato da una cantantessa poco bella e molto dannata...

Anonimo ha detto...

Cantante fantastica! Spero solo riesca a sopravvivere a tutti i suoi eccessi e all’anoressia… sarebbe un peccato… ha una voce bellissima…(e non solo)… :-)

GlitterVictim ha detto...

Ha talento da vendere Amy Winehouse, è davvero brava. Peccato per gli eccessi che non sa gestire, le rovineranno la vita. Spero per lei che abbia la forza ed il coraggio per riprendersi e non ricadere nelle trappole che il successo, se non sei più che sgamato, ti mette sul cammino.

takajiro ha detto...

annachiara - ahi ahi ahi...come mai non ti ho più vista?! questa amy fisicamente è magra-malata!! speriamo non si distrugga..

pupo - si ,esatto...acqua in bocca..

cate - ah guarda...stregato è dire poco..

curly - si, lo spero anche io..ci terrei molto a vederla ancora!

glittervictim - grazie per la visita! condivido pienamente ciò che hai scritto, anche perchè può davvero fare ancora grandi cose!

Baol ha detto...

Ti invidio, quello sarebbe stato un concerto a cui avrei assistito molto volentieri.

Anonimo ha detto...

Tu mi vuoi dire che hai trovato un'artista che ti fa ballare più sinuosamente di come ti ho visto fare con due boccali di birra in mano, travolto dalle note di "Viva Colonia"???
Sconcertante.

Spoon of life ha detto...

Che bello...come sei riuscito a descrivere bene sensazioni provate mille volte...ti auguro di poter presto viverle di nuovo, ma di aprire gli occhi su una spiaggia tropicale...

takajiro ha detto...

baol - si, capisco...ne è veramente valsa la pena!!

ale - beh, devo ammettere che scrivendo il post non avevo perfettamente in testa "viva colonia" ed in effetti anche in quell'occasione ho avuto modo di cavarmela...però qui conta forse di più perchè ho iniziato a ballare da sobrio..

maria - bene, sono contento di essere riuscito nell'intento!! i concerti sono una favola..

Anonimo ha detto...

Wow...

Anonimo ha detto...

voce e anima troppo grandi forse le hanno rosicchiato il corpo

giovi ha detto...

grande amy..

giulia ha detto...

Lei è una grande, anche se sembra la strega di Biancaneve! (però, non lo dire in giro, ma a me piace anche la versione di Rehab di Paolo Nutini)

Sara ha detto...

che bella evasione! sembrava, dal tuo racconto, di esser lì al tuo fianco

ciao fedix

Anonimo ha detto...

un piccolo contributo al post di Feffo..

http://www.youtube.com/watch?v=yLHxfb6EN4w

http://www.youtube.com/watch?v=qoFWsczGtio

takajiro ha detto...

pat - si si

brigida - speriamo ne avanzi qualcosa

giovi - non come i wheatus, però se la cava..

giulia - sai che mi manca quella versione!? provvederò a sentirla e ti fo sapere..

sara - grazie...felice di averti accompagnata..

pupo - azie..

 

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *