Già che ci sono.

La telecom è riuscita definitivamente a stracciarmi le balls, accartocciarle e gettarle via come si fa con un pacchetto di sigarette finito. Magari pure in terra, maleducati cialtroni.
Non mi funziona internet a casa. E da parecchio tempo. Tenendo presente che sarei scappato dal monopolista scaltro parecchie clessidre or sono, ma ahimè tenendo altresì presente che fino ad una manciata di giorni fa, tutte le altre companies avrebbero dovuto appoggiarsi al colosso del male, si spiega la mia inerzia.
Ma, miei prodi, il vento sta virando, ed i velieri di Infostrada e di Fastweb hanno finalmente sconfitto il nemico e mi sono giunti in soccorso alzando bandiera amica.
Tra l'altro sono due settimane che voglio scaricare una canzone...oddio, ho proprio scritto scaricare?! sshhhhtt! loro ci ascoltano, ci leggono...chiaramente intendo scaricare da itunes, pagando il mio penny da buon cittadino.
Comunque già che ci sono, tralasciando analisi tecnica ed analisi fondamentale svolte tra le calde mura di casa, così come la stesura di diagrammi di Eulero-Venn in grado di svelare l'insieme delle offerte dei due competitors, o il calcolo di complicatissimi algoritmi matematici capaci di palesare la differente velocità tra le due bande in questione.
Sorvolando inoltre su attentissime analisi di marketing, da un lato il Vale Rossi, smaliziato evasore fiscale che interagisce con personaggi dentro il suo tivucolor, come si diceva una volta, dall'altro il buon vecchio Mike, misogino matusa, proverbialmente simpatico come un pezzetto di filetto conficcato tra molare e premolare e uomo gaffe per antonomasia, che ormai culo e camicia col Fiorello dalle uova d'oro raccimola ancora particine pseudo simpatiche.
Ecco dicevo, soprassedendo su queste cosine, quale scegliere? Montecchi o Capuleti? Coca-Cola o Pepsi? Corpo o Anima? Rivera o Mazzola? Bagno caldo o doccia? Fastweb o Infostrada? Alcuno di voi sa consigliarmi?