Tuscany Trail - Quarta tappa


Serata senese non propriamente da atleti, con qualche vizio di troppo, ma la notte scorre veloce (e corta), in modo inversamente proporzionale all’inerzia dei preparativi mattutini. 

Caffè americano, brucapelo, tortino di riso, riempi le borracce e via andare. Siamo in sella.

Per tutta la prima parte di questa quarta tappa torniamo a percorrere i sentieri e le strade della via Francigena ed il numero di pellegrini che si incontrano è sempre maggiore. È bello vedere sui loro volti la fatica del lungo incedere e del caldo, ma anche i sorrisi e la serenità con cui ci rivolgono un saluto, un cenno. Un buen camino. E tornano ad affrontare il loro viaggio.

Nel corso della mattinata, la natura ha ceduto lo scettro alle creazioni dell’uomo. I borghi di Monteriggioni e San Gimignano sono sempre una convincente prova della sua ispirazione. Quasi fosse il gelato più famoso del mondo, o quello più buono o che so io. La via verso Volterra ci accarezza nuovamente il senso della vista, offrendo colline verdi a perdita d’occhio e Pat-The Prestige che spunta un po’ qui ed un po’ li. 

Poi sono caramelle gommose e la giusta dose di ravanage come antipasto dell’ascesa finale. Una scalata crispy verso il centro di Volterra: testa bassa e cambi al vertice, un gregario guadagnato e subito perso, la cotta del capitano coraggioso, testa d’argento, la birra di rito e la ricerca del nido. Ed un’altra birra di rito. I ragazzi sono in giro, ancora per poco, ma vento in poppa, uniti alla meta.


0 commenti:

 

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *