Il testamento feat. Nina Simone

Parlo di un sogno. Chiamato vita, chiamato opportunità, chiamato voglia di lottare. Siediti amico, rilassati un attimo. Raccogli le forze e custodiscile per i tempi in cui la battaglia si farà feroce. Verranno tempi migliori, verranno tempi più duri, insopportabili. Sarai schiacciato dal rimpianto, stordito dai rimorsi. Farai affidamento su ciò che sei diventato, su ciò che hai costruito. E quindi deve essere un'opera d'arte. Non guardarti indietro mai, gli errori vanno metabolizzati subito. Immediatamente. Lì ti renderanno più forte, più scaltro. Dopo no. Dopo minano, destabilizzano, ti rendono vulnerabile, poco lucido. Incapace di comportarti con naturalezza, con disinvoltura. E tu questo non lo vuoi. Il destino non esiste, esistono scelte. Nessuno ha disegnato nulla per te. Nulla di dinamico, nulla di certo. Solo istantanee più o meno squallide, più o meno attraenti. Slavate in taluni casi. Ma la fiducia non deve mai mancare. E credi sempre in te stesso, se non lo farai tu, arriverà il momento in cui non la farà più nessuno per te, si stuferanno, non ti crederanno più, non ti daranno più credito. Alza la testa, tendila alla brezza che ti spettina i capelli, respira e godi del profumo di questa notte frizzante come una bibita ghiacciata. Col ghiaccio che tintinna nel bicchiere madido dalla condensa. La belva vuole uscire, apri il recinto, ma centellina le sue corse. E' fottutamente veloce ed incontrollabile. E tende all'azione impulsiva. Dicono che col tempo l'impulso si controlli più facilmente, ma se svanisce l'istinto cosa ci resta. Un cazzo. Siamo bestie arricchite di raziocinio, di eleganza e di senso del ritmo. Balla e suda. E poi sdraiati sul pavimento e ascolta il tuo affanno. Piangi e sfogati senza vergogna, senza asciugare mai le lacrime, perché l'acqua è fonte di vita. Ti auguro sempre giornate di sole sul viso, quello caldo, che quando sei infreddolito ed impaurito basta guardarlo per sentire il sangue che si scalda.  

11 commenti:

Anonimo ha detto...

...questo è il grandissimo "mano de dios"...

Anonimo ha detto...

mi sembri un poeta... mi piace lggerti, veramente.

takajiro ha detto...

garrincha - alle volte ritorna..

alfie - grazie mille! mi fa molto piacere..

Anonimo ha detto...

mi associo al buon garrincha.. bentornato..

Marie Claire ha detto...

...una volta o l'altra dovrai raccontarci...come fai a raccontarci cose del genere in questi modi...! :-)

Alessandro ha detto...

Bellissimo post Feffo, come sempre. Penso che quanto hai scritto sia quello che ognuno dovrebbe ripetersi sempre. Ecco, nel mio caso non varrebbe quel "Alza la testa, tendila alla brezza che ti spettina i capelli".. ma il succo del discorso sì. Eccome

MARGY ha detto...

mi lasci sempre senza parole...questo perchè le dici tutte tu al posto mio!

questo post, all'occorrenza, me lo rileggerò ancora...

takajiro ha detto...

ga - grazie

maria chiara - tutto di getto, mia cara, senza pensarci su troppo

ale - dai che un po si spettinano anche i tuoi!!

margy - ogni volta che vorrai..

Annachiara ha detto...

Ebbravo spider. Tutto di getto dà sempre i risultati migliori!
You missed me....

giulia ha detto...

Mi sa che nei nostri i-pod ci sono parecchie cose in comune! Che apparentemente non c'entra niente con questo post, ma in realtà si.
Un salutone, mica sarai sparito di nuovo, eh! :)

Annachiara ha detto...

Invece io penso che ogni tanto faccia bene guardarsi indietro. Riguardare i propri errori.
E comunque te tu devi aver proprio un bravo spacciatore, perché lo stile s'è veramente fatto corposo.

 

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