La leggenda del Clan del Brancher - Cap. 11 - Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta

Giovedì 21

Catapultati non si sa come nel posto più tamarro dell'intero emisfero, ci guardiamo intorno senza credere ai nostri occhi. Orde di personaggi da palcoscenico di Zelig si riuniscono a gruppi in piazzette, parcheggi, vicoli...botellòn alla mano. Rimpiango Tarifa ed un'atmosfera completamente diversa. La ricerca di un locale dove passare la nostra serata è ardua ed alla fine veniamo accompagnati in una discoteca all'aperto. Posto anche carino, ma ricco di cavernicoli che a quanto pare non mi vedono di buon'occhio...ringrazio il cielo di non capire lo spagnolo urlato con accento stretto, stretto e decisamente tabbozzo, ne va del mio orgoglio, della mia famiglia e della mia salute. Dunque non ragiono di loro, ma guardo e passo.
La cena, in serata, nuovamente nell'accogliente veranda del camper è un altro momento che ricorderò con piacere. Abbiamo trovato un angolo decisamente bello a due passi da una splendida spiaggia. Alcuni rappresentanti del clan hanno deciso di giocare con la sabbia, nascondendoci ricordi del nostro passaggio...mentre io mangio in silenzio, sentendo lo scorrere del tempo che ci sta accompagnando verso la fine di questa nostra avventura. Ma confido moltissimo nella serata. Ancora non so cosa ci aspetta!!

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