Certe notti

Ieri sera ho pensato una cosa. Ho pensato a come io trasferisca alle strofe delle canzoni le vicende che mi appartengono...

..ho sentito...
Certe Notti la macchina è calda e dove ti porta lo decide lei.
Certe notti la strada non conta e quello che conta è sentire che vai.
...e ho pensato..
a quando una mano sul volante e l'altra sul cambio, i pensieri che vanno veloce, i ricordi sono i fari bianchi nel retrovisore, i sogni i fanali rossi danvanti a me, una sigaretta accesa, il fumo che schizza fuori dal finestrino, il buio intorno ed una strada scura da seguire
..ho sentito...
Certe notti la radio che passa Neil Young sembra avere capito chi sei.
Certe notti somigliano a un vizio che non voglio smettere, smettere mai.
...e ho pensato..
a Neil Young o a Johnny Cash, ai Creedence e a Bob Dylan che quando senti le prime note alla radio un sorriso ti si stampa sul viso ed una smorfia goduta svela che davvero sembra avere capito chi sei, il vizio in quel momento è lo stesso di sempre, accendi una paglia e sogni ad occhi aperti, che è un vizio di quelli che non fa tanto male....il sogno! la paglia un po' di più..
..ho sentito...
Certe notti fai un po' di cagnara che sentano che non cambierai più.
Quelle notti fra cosce e zanzare e nebbia e locali a cui dai del tu.
...e ho pensato..
a quante volte mi hanno detto "non cambierai mai", "è ora di crescere" e a quante io ho pensato che quel crescere era maturare, era invecchiare e allora per quello c'è sempre tempo, mi tengo le cosce da sbirciare, le zanzare ed i locali a cui do del tu e penso alla cagnara, a quando torni a casa sbronzo e fai tutta l'attenzione di questo mondo per passare tra le camere come un ninja, ma ti freghi sempre e dai testate a tutte le porte, svegliando anche le tarme
..ho sentito...
Certe notti c'hai qualche ferita che qualche tua amica disinfetterà.
Certe notti coi bar che son chiusi al primo autogrill c'è chi festeggerà.
...e ho pensato..
alle mie amiche, alle più care e a quelle meno, a quelle che non mi parlano più e a quelle che vorrebbero farlo ancora, a quelle che hanno disinfettato, ma anche a quelle che hanno ferito
alla birra e camogli in autogrill, al caffè doppio ed ai litri di redbull, ai cd a 4,99 ed ai libri a 9,99, a tutte le cazzate che ho comprato ed alle Beck's con cui ho brindato
..ho sentito...
E si può restare soli, certe notti qui, che chi s'accontenta gode, così così.
Certe notti o sei sveglio, o non sarai sveglio mai, ci vediamo da Mario prima o poi.
...e ho pensato..
che in effetti ci sono quelle notti in cui puoi proprio restare solo, in cui pensi che se ti accontenti godi, salvo poi ripensarci su e convincerti che meriti il meglio, che devi puntare al meglio, che devi credere in te stesso, perchè se non lo fai tu, chi pensi lo farà per te, quelle notti allora vai dal tuo mario, perchè ognuno di noi ne ha uno, che sia uno squallido baraccio, che sia un parcheggio sotto le stelle, un prato in cui sdraiarsi, la sabbia fresca di una spiaggia
..ho sentito...
Certe notti ti senti padrone di un posto che tanto di giorno non c'è.
Certe notti se sei fortunato bussi alla porta di chi è come te.
...e ho pensato..
che il posto in cui mi sento padrone c'è, ma esiste anche di giorno, solo che alle volte lasci entrare chi non dovresti, presti le chiavi a chi non se lo merita o a chi troppo presto si dimentica cose importanti ed allora perdi di mano la situazione e ti rifugi da qualcuno che può capire, che sa ascoltare, che sa dirti ciò di cui hai bisogno
..ho sentito...
C'è la notte che ti tiene tra le sue tette un po' mamma un po' porca com'è.
Quelle notti da farci l'amore fin quando fa male fin quando ce n'è.
...e ho pensato..
a quando sono sul divano e lei mi stringe al suo seno, le sue dita tra i miei capelli, i miei occhi chiusi e lei che forse proprio in quel momento vorrebbe prendermi a pugni finchè ne ha, perchè sono un irrecuperabile cazzone, perchè sono peter pan, perchè sono venuto in skate, perchè voglio regalarti quegli stivali e per un milione di motivi più importanti, ma continua ad accarezzarmi, accompagnandomi verso il sonno, ma poi ci fai l'amore e ancora e ancora e pensi che meglio di così non potrai stare mai
..ho sentito...
Certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi
quelle notti son proprio quel vizio che non voglio smettere, smettere, mai
...e ho pensato..
che quelle sono le notti più belle, quando le aspetti per dei giorni, per delle settimane e loro non tradiscono le attese e a te bastano quattro amici e qualche birra, perchè come diceva Danny Boodman...non sei fregato veramente, finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla, e allora non ti serve altro, ti sistemi bene sulla sedia, tiri un bel sospiro e ti dici che anche questa volta te la caverai
..ho sentito...
Non si può restare soli, certe notti qui, che chi s'accontenta gode, così, così.
Certe notti sei sveglio o non sarai sveglio mai, ci vediamo da Mario prima o poi.
Certe notti qui, certe notti qui, certe notti qui.
...e ho pensato..
le stesse cose di prima...perchè ormai ero preso a cantare.


28 commenti:

Nali ha detto...

TakaJack!Ma non puoi fare 'sti post, che poi piango!!ç_ç Sì, quella canzone è altamente evocativa, lo sostengo anche io...

Post veramente carico, complimenti...è bello alle volte lasciarsi andare in questi pensieri!

Un bacione

Urd

P.s. Per il mio piano, io sono pronta: quando vuoi! Volevo comprare un rastrello, perchè faceva più "presa della bastiglia", ma purtroppo sono bloccata a casa -_-' Quasi quasi lo chiedo a Babbo Natale...oppure gli chiedo la conquista del mondo direttamente? Illuminami con un tuo consiglio...

takajiro ha detto...

urd - grazie cara, bene, bene...evochiamo!! ogni tanto...
per il piano ho risposto sul tuo blog!
takaJack a rapporto, signora!

Annachiara ha detto...

uh, marò...che t'ha preso??? la ciucca triste??? ;-)

takajiro ha detto...

annachiara - ma no, dai..sembra triste? no, no..niente ciucca triste! ciucca sì però!

Anonimo ha detto...

Fede giuro che stavo quasi per piangere...poi ti ho immaginato che cantavi in mutande, mezzo brillo, da solo, a squarcia gola, tutto preso, un po' esaltato, molto sicuro, per nulla imbarazzato, quasi concentrato e mi sono scassato da ridere!!!
Forza FENIS!!

giovi ha detto...

grande feffo.
un post veramente, veramente bello. direi quasi un poeta da non farsi scappare.

e.. ottimo il motto del blog.

MariCri ha detto...

Mi è piaciuta tantissimo questa lettura di una delle mie canzoni preferite. hai davvero un'anima bella e piena di poesia.

Anonimo ha detto...

scusami se distruggo la poesia ma ogni volta che sento questa canzone di liga mi torna in mente quando la davano al juebox di quell'estate abruzzese della mia miserrima adolescenza mentre tentavo di rimorchiarmi il bagnino della piscina comunale ed ho finito per fare una figura di merda andando a sbattere contro il bordo piscina col naso e seminando sangue tra bagnanti schifati. Però è bello che a te evochi sentimenti delicati, davvero!!!!^^ahahah

Anonimo ha detto...

sono senza parole... e allora sorrido... :-)

Anonimo ha detto...

sarà che a me ligabue proprio mi scombussola l'intestino, ma in assoluta franchezza, è decisamente meglio quello che hai scritto tu che il suo testo
john doe

Sara ha detto...

liga rules, ma tu di più!
beso

takajiro ha detto...

cavallo - un'immagine eccezionale...proverò un video la prossima volta!

giovi - grazie caro, mi fa molto piacere...e grazie per il motto!! sisi..è suo!!

maricri - grazie, davvero troppo!

sere - oddio, sere, avessi saputo...certo che, scusa tanto, ma è una figuraccia fotonica!!! ihihih

curly - e io a te :)

john doe - sisi, capisco...in effetti gli ultimi anni anche a me fa quell'effetto...però ai primi album ci sono affezionato.

sara - gracias!

Anonimo ha detto...

Quella canzone mi ricorda quanto sia terribile stare in macchina di notte, quando c'hai il riscaldamento rotto... come me :(

Anonimo ha detto...

Complimenti bomber,
adesso tutti possono capire come mai anche panorama si è scomodato...Brividi....

MARGY ha detto...

quest'estate mi ritiravo da una serata come tante, col sole che stava spuntando, la capotta della macchina abbassata al massimo, ho preso i cd di Liga e ho messo su proprio questa canzone: è quella del Liga che ascolto quando voglio stare sola con me stessa, perchè l'effetto che fa è lo stesso che hai descritto tu..
Rare volte l'ho ascoltata in compagnia, altrettante rare l'ho cantata in compagnia..non è la stessa cosa!
;)
ciao Fede

zantedeschia ha detto...

ciao!sono una neofita del blog...e già sono rimasta piacevolmente affascinata dalle tue parole..e del resto, la canzone che hai scelto non poteva far altro che far sognare tutti coloro che bene o male l'hanno "vissuta" sulla propria pelle...quindi, grazie di avermi dato il pretesto per fermarmi, isolarmi da tutto, e perdermi... ciao!

ps: ho il permesso ufficiale del padrone di casa a continuare a leggere gli altri post? :)

takajiro ha detto...

brigida - si, tutt'altro che piacevole indubbiamente!

assist-man - grazie caro, troppo, davvero troppo..

margy - eh, sì, in macchina è la morte sua...

zantedeschia - ma benvenuta!! grazie a te di essere passata...non hai il permesso..hai un invito ufficiale!! buona (spero) lettura!

Anonimo ha detto...

Ciao fede sono quasi pienamente d'accordo con te, finalmente ho trovato qualcuno che a parte Liga ha imparato a vivere questa canzone. Inoltre mi sento in sintonia con il pensiero di Danny Goodman, perchè sino a quando avrai una buona storia da raccontare non sarai mai solo, però c'è da dire anche che la vita vale la pena viverla solo per il fatto che ti fa sentire vivo nel vero senso del nome. Io ero un amico di Kiara, volevo chiederti se sta bene sempre se te la vedi, perchè ci siamo detti addio un pò male.

Anna ha detto...

Ligabue non è tra i miei preferiti ma questa canzone è una di quelle che gli sono riuscite meglio, e forse l'unica che mi piace. E altrettanto mi piace la tua interpretazione, forse Liga ne trarrebbe spunto se la leggesse.. :P

CHIC-HANDSOME ha detto...

great day

takajiro ha detto...

poeta - ti ringrazio per il commento, molto apprezzato. se ti riferisci alla kiara di non sono una commessa, ma spiace, ma purtroppo io la conosco esclusivamente come blogger...

anna - grazie, anna...certo, la mia versione è un po' meno cantabile...

chic-handsome - thanks!

Anonimo ha detto...

Quante cose che ha fatto pensare anche a me questa canzone....

Anna ha detto...

Ah ma tralasci una capacità di cui Ligabue è maestro: lui renderebbe qualsiasi cosa una canzone cantabile, vedi quanti dischi vende! :P

Anonimo ha detto...

ho continuato la lettura...non di tutti i post..ma di alcuni... alcuni belli, altri profondi, altri da scklero, altri incomprensibili, altri divertenti...in conclusione: piaciuti!!!!hai una nuova fan..ciaooo

takajiro ha detto...

ganassa - che te lo dico a fare..

anna - si, su questo hai ragione...

zantedeschia - e allora grazie e benvenuta!!!! bene, bene..sono contento!

Anonimo ha detto...

Oh, ma io ho davvero poca, poca fantasia.

Anonimo ha detto...

fede...dieci e lode...auguri...Alfre

Alessandro ha detto...

Cacchio, e com'è che mi ero perso sto post? Oh, commento più banale non l'avrai sentito, ma davvero bellissimo, descrivi le sensazioni in maniera pazzesca. Complimenti!

 

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