Qualcosa si muove.

Qualcosa si muove. No, non è l'ennesima pubblicità che l'Imodium vi propina mentre state gustando un ottimo piatto di spaghetti.
Qualcosa si muove. No, non è nemmeno il titolo dell'ultima fatica (beh, si fa per dire, direi) di Rocco Siffredi.
Eppur si muove. No, questa non è mia.
Qualcosa si muove nella mia testolina. Dev'essere something like la particella di sodio di non so quale acqua. Però qualcosina c'è.
Sto iniziando a convincermi di una cosa che credo io debba fare. E' ancora prematuro. Tuttavia inizio a pensarci con convinzione. Credo che in futuro mi cimenterò ancora in questi sfoghi catartici quanto cifrati. Perchè da un lato mi rilassano, mi sfogano appunto, dall'altro mi danno convinzione. Punti fermi.
Certo che titolare il post qualcosa si muove e poi parlare di punti fermi è quantomeno discutibile! Me ne rendo conto. Ma è come se nell' alone dubbioso che spesso circoscrive il perimetro decisionale, buttare giù pixels neri su pixels bianchi mi aiuti a fissare dei paletti. Dei check point. Intendo roba sullo stile del salvataggio per i giochini di ruolo. Fino a questo punto ci sono arrivato. Indietro non si va più. Quando sono pronto vado avanti e ciao ninetta.