Enigmi diabolici - 1

Ho comprato un libro qualche giorno fa che si posiziona in tremendo bilico tra genialità e demenza pura. Ora, la genialità direi che con un po' di elasticità la si può attribuire all'autore. La demenza pura azzarderei un 5% sempre all'autore, per il resto manco a dirlo è tutta mia...che ho comprato sto libro!
Per gli appassionati del genere (quale?!), sto scrivendo di Enigmi del pensiero laterale, di Paul Sloane, edito dalla Bur, un libro che raccoglie, e cito, trappole logistiche e quesiti paradossali.
Io onestamente credevo di trovare indovinelli più o meno deduttivi,sai, roba da esercitere ragionamento, attenzione, intelligenza...per farla breve tutta roba di cui sono clamorosamente sprovvisto. Speranzoso di aumentare l'acutezza del mio cervellino, divertendomi.
Ora, io sarò un babbazzo, però sto libro è malato e fuorissimo. Da qui nasce la mia volontà di condividere con te, lettore accanito del mio blog, alcuni quesiti che mi sono stati posti dalle pagine giallognole di questo capolavoro degli anni novanta.
Nasce perciò oggi questa nuova sezione ludica del mio blog, spero di fare cosa gradita, ma soprattutto di leggere una simpatica marea di puttanazzate. Prometto di dare la soluzione degli indovinelli entro pochi giorni.
Pappatevi questo:

Un uomo giace morto sul pavimento di una roulotte. Accanto a lui sta un'asticciola di legno lunga una settantina di centimetri. L'asta è liscia e non mostra alcun segno particolare. Certamente ha a che fare con la morte dell'uomo anche se non è l'arma del delitto. Infatti, di fianco al corpo, viene trovata una pistola. L'uomo si è suicidato. Per quale motivo?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

grande Fassa!questa tua nuova rubrica mi entusiasma!!!!
ora vado a casa e so cosa fare durante le mie già poche ore di sonno!!!!!grazie!
nei prossimi gg ti farò sapere!!!!!

ps. me lo devi troppo prestare!

ciao!

Anonimo ha detto...

mi verrebbe da dire che qualcuno ha abusato di lui, con quella liscia astina di legno, e lui, dalla vergogna, si è suicidato... però il fatto che sia su un camper non deve essere del tutto casuale... ci devo ragionare ancora un pò.
anche se a me sembra un indovinello che potrebbe presentare un'infinità di soluzioni.

Anonimo ha detto...

io lo so!
io lo so!
io lo so!

takajiro ha detto...

Copio testualmente:

L'uomo era un nano che lavorava in un circo come l'uomo più piccolo del mondo. L'asticciola gli serviva ogni tanto per verificare la sua esatta altezza. Qualcuno, forse un suo rivale, ha segato un paio di centimetri dell'asta per cui l'uomo ha avuto il sospetto di essere cresciuto in statura e quindi la certezza di perdere la sua fama e il suo lavoro. Questo presentimento l'ha portato al suicidio.

Anonimo ha detto...

non ci posso credere. chi ha scritto questo libro non può essere normale.
chi lo compra... ehm,,,

 

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