e dopo maiale, Majakowsky, malfatto, continuarono gli altri fino a leggermi matto

Piazza. Menabrea in mano. Tre amici con cui far chiacchiera.
Una voce urlata, stonata che parla di rovine. Di rovina.
Amico 1 butta distrattamente uno sguardo in direzione della voce.
Poi mi sorride.
No, ti prego. Dimmi che non ce l'ha con me.
A mezzo metro o poco meno dal mio orecchio.

Matto: "Ci rovinano. Loro ci rovinano. Hai capito"
Io: "Dici a me?!"
Matto: " Sìsì certo. A te. Ci vogliono rovinare, lo sai? Lo devi capire."
Io: "Ahh. Ok. Ma loro chi, scusa?"
Matto: "Le donneee! Le donne vogliono rovinarci, capisci cosa intendo?"
Io: "Mmh, suppongo di sì."
Matto: "Bene."

E si allontana.

Amico 1: "Tutti tu li becchi. Li attrai. Ahah."
Amico 2: "Ma non rispondergli, non dirgli niente."
Io: "Ma figurati! e come faccio. Viene qui, attaccato e mi parla. Mi fa ridere."

Di ritorno quel vocione stonato e sbronzo.

Matto: "Quelle ci rovinano."
Io: "Ecco, per dire. Me l'aspettavo."
Amico 2: sussurrato "Epperò lo vedi?! Te l'ho detto che non devi rispondergli!"
Matto: "Cioè, ma tu immagina. Sganci cinquanta euro per un pompino e quella che fa? Te lo rompe!"
Io: "Prego?"
Matto: "Sì, cinquanta euro. Un pompino. Ahn, ahm, ahn. E quella alla fine te lo rompe. Cioè ti rompe il cazzo."
Io: "Ah, in senso metaforico?!"
Matto: "Macchè, te lo rompono. Spezzano. In due."

E si allontana.

Amico 3: "Beh però....cinquanta euro per un pompino. Mi sembra caro."
Amico 1: "Idiota!"
Amico 2: "Sì idiota. Però son comunque tanti cinquanta."

Di ritorno quel vocione stonato e sbronzo.

Matto: "Loro ci rovinano."
Io: "Sempre le donne immagino..."
Matto: "Certo, ma è chiaro. Ascolta, guarda il peccato originale. Di chi è colpa lì?"
Io: "Di una donna??"
Matto: "Che poi, dai, bisogna essere onesti. Non è neanche colpa solo loro. Voglio dire. Tutta la faccenda del peccato originale, non è mica solo colpa loro."
Io: "No, infatti...te lo stavo per dire!"
Matto: "Cazzo Eva stava lì tranquilla, con Adamo. Neanche se la cagavano quella cazzo di mela! Che gliene fregava a loro? Nulla. Poi che succede? Arriva il serpente! Ed il serpente chi è??"
Io: "La tentaz...cioè il pecc........"
Matto: "Il biscioneeee! L'inter! Ed il diavolo è il milan! Ed il genoa è il grifone. E tra milan e genoa c'è scappato il morto!"

Risata incontrollabile.

Matto: " Ma fa tutto parte di un disegno più ampio. Io l'ho capito."
Io: "Ecco, sì mi pareva."
Matto: "Ma sì perché una volta tutto era in ordine. Poi ad un certo punto..il disordine."
Io: "Ah."
Matto: "Sì, facci caso. Chessò, se guardi, ogni città ha tutte le regioni, no? Ha viale umbria, viale molise, via basilicata. Cioè, zio, il disordine."
Io: "Sì in effetti così un po' di disordine lo avverto anche io."
Matto: "Lo vedi!? Bellooo, dobbiamo rimettere le cose in ordine!"
Io: "Ma chi? Io e te?"
Matto: "Sì, io e te rimettiamo le cose in ordine."
Io: "Ah. Hai scelto me?"
Matto: "Sì bello, tu sei uno sveglio. Io l'ho capito."
Io: "Grazie."
Matto: "Prego."
Io: "Raggiungo gli altri." (nel frattempo evaporati)
Matto: "Ciao, bello."

Amico 1: "Ahahahahhahah"
Amico 3: "Siete una bella coppia."
Amico 2: "Ahahahahahah"
Amico 1: "Dai, ultimo giro, offro io."

Entrata del locale. (Gestito da cinesi. Due, forse tre. Perfettamente integrati. Ma pur sempre cinesi.

Amico 2: (rivolto ad Amico 1) "Mi ordini una birra?"
Matto: (rivolto evidentemente ai cinesi di cui sopra) "Cinesi di merda!"
Amico 2: "Sshh, daiii. Non dire così."
Amico 1: "Ma sìì, tanto questi sono eschimesi!"
Amico 2: "Dici? Ah beh allora fa niente. (!!)"
Matto: "Ooh bellooo (non io, uno dei due cinesi (???!)) mi fai un coca e havanaaa? Ma tanta havanaaa."
Cino-eschimese: "Sì come al solito. Certo, se puoi evitare di urlare come un matto (!!) lì fuori sulla porta, eh?!!!"
Matto: "Ooh, scusa. C'hai ragione."

Prende il coca e havana.

Matto: "Che poi gira e rigira...sono i preti che ci inculano."
Amico 2: "Ah, dici?"
Matto: "Dico. Se ti dico grazie tu cosa fai?"
Amico 2: "Prego."
Matto: "Ecco lo vedi?"
Amico 2: "Azz...ne sai una più del diavolo tu, eh?
Matto: "Grazie."
Amico 2: "Prego."
Matto: "Te lo dicevo, io. Contento tu...."

E con il suo coca e havana si dilegua.

2 commenti:

erika ha detto...

questo è Pino!

takajiro ha detto...

una cosa mi spaventa (e conforta)...non era pino! non è solo la fuori!! :)

 

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