Libano forever. Sottotitolo: Parafrasi commentata di un genio a piede libero.


Si chiede se io sappia interleggere. Cioè dice lui, leggere tra le righe. Perché leggere tra le righe non è mica facile. E non ridere. Da lì si capisce l’intelligenza. Da lì e dalla capacità di insegnare a se stessi. E non continuare a ridere. Insegnare a se stessi, non è mica facile neanche questo. Io dopo tanti anni ancora non posso dire di saper insegnare a me stesso. Ancora delle volte mica mi capisco del tutto sai. E poi il mondo oggi mi fa paura, non è più come una volta. Il sintetico ha rovinato tutto.
Il mondo è pieno di deficienti. Te ne rendi conto quando hai a che fare con la gente. Io vedo tante persone. E ho fatto dei lavori che te neanche t’immagini. Ma guarda che in giro… laureati, ingegneri, avvocati. Tutti coglioni. A cosa serve studiare tanto se poi sei deficiente. Ma sai adoprare il cemento? O conoscere cos’è un pino, cos’è una montagna. Io non ho mica studiato tanto, ma ho letto. Ho letto tanto. Cioè non tanto. Il giusto. Ho letto Sartre. Ho letto Schopenhauer. Ho fatto le mie esperienze. Ai miei tempi…ah. Il sintetico ha rovinato tutto. Ho paura per i miei figli. Ho paura per i figli di tutti, io.
Io tante volte penso alla gente, guardo uno e penso: quello lì per esempio chi è? Ma sarà maturo come me? O un po’di più? Magari un po’ di meno. E cosa sa, cosa legge. E cosa dipinge? La pittura è l’essenza del tutto. La pittura ti armonizza col passato e con il futuro. E ti detemporalizza dal presente. Quando dipingi il tempo si ferma, solo per te, per le tue mani sporche ed i tuoi pennelli madidi. La gente non ha più voglia di fermarsi. Ad ascoltare. O a guardare. Io per esempio delle volte mi fermo e guardo. Guardo quella finestra illuminata lassù. Si beh, dico quella per dirne una a caso. Chi ci sarà lì dentro? Quello lì ha voglia di sapere? La gente non ne ha più voglia. O forse non ne ha il tempo. Ma la conoscenza ed il sapere non stanno a zero, anzi. Più conoscenza, più flessibilità di pensiero, meno paura. Meno ignoranza, meno roba sconosciuta. Meno paura.
Lei va a funghi. Brava donna. Intelligente. o forse no. Non so se sa interleggere. A me andare a funghi…mi fa cagare. Io preferisco uscire la sera, così parlo con la gente e ogni tanto mi faccio un bicchierino. Conosco un tale. Brava persona, tipo a posto. Lui non tradisce la moglie. Da otto anni. Prima sì, beh ma certe volte come fai a dire di no. A fare di no. Il sintetico ha rovinato tutto.
Io e i miei amici ci divertivamo una volta, non era mica come adesso, adesso tutti vogliono essere ricchi. Vogliono la macchina nuova, il vestito firmato. che mi frega a me. Una volta bastava una cena. Otto o nove amici. e una cena. Io facevo anche 50 chili una volta. Per le cene. Poi il sintetico ha rovinato tutto.
Ma voi sapete chi sono io? Forse anche qualcosa in più. Alle volte vedi una formica e dici: meglio non affrontarla. Allora ti giri e vedi un leone. Meglio affrontare il leone, pur di non affrontare la formica. Va da sé.
Gli svitati fanno bene al sistema, perché ne minano la struttura, ne destabilizzano le fondamenta. Perché qui si prendono tutti troppo sul serio e non va mica bene. Quando ti prendi troppo sul serio, nutri troppa stima nei tuoi riguardi e sei poco incline ad ascoltare. E a metterti in discussione. E a dare ragione agli altri.
Poi è chiaro. Il sintetico ha rovinato tutto.

5 commenti:

MARGY ha detto...

...speriamo che tu e il sintetico non vi incontriate mai!!... ;)

Annachiara ha detto...

Finché non gli casca tutta in testa, 'sta struttura, allo svitato...

P.S.: quando parli del sintetico ti riferisci al tessuto, ovviamente!

takajiro ha detto...

margy - ehehe

annachiara - sisi, ormai fanno delle cose...che sembran vere!

Anonimo ha detto...

Questa è mitica Fede, sicuramente da ricordare.

giovi ha detto...

bellissimo!

 

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