Di ritorno.

Con Sweet jane dei Velvet Underground in testa, la stessa testa che ancora vaga per il mondo, torno a casa. Alle abitudini scordate per una manciata di giorni.
Ci torno felice, per un sapore dolce che il ritorno a casa tutto sommato lascia sempre.
Ci torno ricco di aspettative per il futuro. Quali queste aspettative siano in realtà lo ignoro, ma ad ogni buon conto ci sono e questo e senza dubbio un bene.
Ci torno senza la benchè minima risposta alle domande che mi ponevo prima della partenza. Anzi, a confessarvela tutta, direi che sono proprio aumentate queste domande.



Cambio di pezzo e cambio di umore.
Già perchè in fin dei conti ci torno. E ci torno gran felice. Per ciò che è stato. Dodici maledettissimi giorni vissuti bene. La Banda a Formentera ancora una volta ha dimostrato di che pasta è fatta. Questo gruppo mi piace, siamo ben assortiti. E poi quando ci uniamo per la settimana Barzotta nasce la magia. E' un po' come quando in Holly e Benji giocava la nazionale...cavolo, vederli tutti insieme metteva i brividi!!
Qualche giorno di relax al mare con la pischella, per ritornare al fuso orario dei cristiani ed ora sono nuovamente qui.
A guardare l'orizzonte in cerca della svolta. Già perchè questa foto che mi ha scattato il Pupetto (...e giuro che non mi ero messo in posa!!!) mi ha fatto riflettere un pochino...
Il sole sta tramontando, spettacolo sublime, ma io, lungimirante che non sono altro guardo proprio dalla parte opposta. A est. Già, perchè sarà sufficiente aspettare per vedere una nuova alba. Un nuovo inizio. Attesa e pazienza. Virtù dei forti si dice. Eddai, guardiamo a est. Prima o poi qualcosina vien fuori!