Report.

Non è lunedì, ma è un po' come se lo fosse. Primo giorno della settimana lavorativa. Per di più dopo un bel week-end lungo. Sono semplicemente distrutto. Faccia bruciata e muscoli doloranti, cammino come Robocop, ma ho una pizza in faccia! Ma le promesse e le premesse sono state mantenute. Mantengo quindi anche la promessa di testimonianza delle peripezie del MezzaBarzotti Mobile Team.

Venerdì sera alcuni rappresentanti del team hanno presenziato alla festa di chiusura del locale, come da programma d'allenamento. Chi meglio, chi peggio...chi alticcio nonostante tutto.

Giunge finalmente il sabato mattina. Sveglia presto, colazione e partenza. Massach, Teppevocic e Thiebano si mettono in macchina, per raggiungere l'atleta di punta della Grande Madre Russia, Sasha Codaglin ed il fuoriclasse olandese Giovane Van Binet. Straordinaria giornata di sci, testimoniata da alcune foto di fans accanite, giunte al sito della squadra. Sulla neve
francese di La Rosière le prestazioni migliori degli atleti apparsi comunque in ottima forma, brillanti e perennemente assetati,
risultato di continue dentate ad una tavolozza di cioccolato fondente!
In evidenza tra i pali di uno slalom gigante chiaramente non tracciato per noi, ma soprattutto implacabili e determinati nella difficile fase del pranzo, dovendo trangugiare panini a dir poco orribili, storditi dalla peggio musica del trash italiano e mondiale anni '70 e '80. Da segnalare la violenta brasatura subita dai nostri eroi, in particolar modo dall'atleta russo, che per mesi sarà costretto ad "indossare" la stampa della sua macherina Briko, con evidente soddisfazione dello sponsor, ma inevitabile imbarazzo nel Circo Bianco. Serata di terapie e massaggi, cenetta, birretta e a letto presto.
Domenica mattina sveglia all'alba. Colazione sostanziosa, in cui mi sbrano cinghiali e capretti, con bresaola e robiola. Un paio di fette biscottate con marmellata ai frutti di bosco e frullato di tiramisù ed insalata russa. Alle otto precise siamo ai piedi del Gran San Bernardo, pronti alla scalata. Agli ordini del Doc Thiebamba, medico ufficiale della MezzaBanda, ci lanciamo nella
salita, assorti nel silenzio più totale. In piena sintonia con l'eccezionale contorno che ci ospita, io e Teppevocic prendiamo confidenza con l'attrezzatura, in clamoroso imbarazzo nei cambi di direzione, affrontati goffi, ma con successo. Temperatura ottimale durante l'ascesa, prima tra i pini del bosco, poi nella conca che porta al colle, disegnata da tracce a perdita d'occhio e da qualche spruzzata di nuvola sopra di noi.
Alcuni minuti di sosta, per un po' di thè e cioccolato e per tappare sul nascere un inizio di vescica che avrebbe potuto guastare il cammino verso la vetta. Salita dura nell'ultima parte, cuore in gola che pompa e urla tipo Underground pesante, poi finalmente la vetta!






Ad impresa conclusa, in cima ai 2800 metri del Col Serena, sostanziosa merenda, foto di rito per la stampa, prima del team Massach, Thiebano, Teppevocic (a sinistra), poi del team, supportato dal Doc Thiebamba. Infine l'inizio della discesa, sprimentando il fuoripista con ai piedi scarponi della consistenza delle NIKE AIR, soprattutto per chi come noi è abituato a sciare con Lange World Cup, ossia marmo di Carrara scolpito intorno alle etremità inferiori.
Serata a casa, in cerca del recupero psico-fisico, poichè l'indomani la tabella avrebbe previsto il terribilis tappone alpino.
Lunedì mattina. La sveglia suona e ci si rotola giù dal letto. Una volta frantumati gli zigomi per terra, ci si trascina in bagno. Doccia gelata per il risveglio, poi bollente per cominciare a scaldare i muscoli, altra colazione faraonica e stretching. Infine la partenza.
Ed è subito salita. Team quasi al gran completo, con i soliti e piuttosto affaticati Massach, Teppevocic e Thiebano, ottimamente trainati dal cileno, new entry del gruppo, David Kudarro, che impone un ritmo indiavolato alla scalata, fischiettando allegramente Il bandito ed il campione di De Gregori, tutti capitanati dal solito Giangio Cionfoli.
Anche nel terzo giorno di allenamento, il supporto di migliaia di tifosi non è mancato. Grazie a loro ed al Sig. Autoscatto, ci portiamo a casa ricordi fotografici dell'ennesima impresa targata MezzaBarzotti.
Grande uscita, grossa sudata, tanta fatica, ma scenario stupendo e pedalate fluide e decise.
Da segnalare la stoica caparbietà con cui Teppevocic conclude la tappa, nonostante eritemi, eczemi, pruritemi e la magica emi sul viso, conseguenza delle forti esposizioni al sole degli ultimi giorni e i continui problemi meccanici di Capatan Cionfoli, in aperta polemica con il proprio meccanico ed ormai ad un passo dal divorzio con il fornitore di bici.
Va anche segnalato tirando un sospiro di sollievo come finalmente Massach abbia potuto concludere una tappa senza che gli si addormentasse...beh, sì, proprio lui...e non c'è nulla da ridere!!
Inutile raccontare poi come tutti i fuoriclasse della squadra si siano rivelati tali anche nell'ultima e decisiva prova della tre giorni estenuante, vale a dire lo sbrano incredibilis tra i boschi.
Senza quasi muovere un dito, come ci eravamo prefissati di fare, abbiamo aggredito tutto ciò che ci è passato sotto il naso, senza distinzioni. Bisogna ammettere che il ritorno in bici è stato meno brillante dell'andata, complice sicuramente qialche bicchiere di troppo e, per me , le due tomette avvolte nello speck, grigliate e scofanate 15 minuti prima della partenza!
Per i migliori fans, che volete sapere sempre di più dei vostri idoli, beh, date un'occhiata qui per altre fotografie della gita con le pelli di foca e qui per il tappone alpino in bici.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

..che dire? week-end eccezionale!!

ho visto gli elementi della polisportiva "MezzaBarzotti Mobile Team" in gran forma in particolare il capitano del settore sci alpinismo (Massach)..
Da segnalare ai tifosi un Giangio Cionfoli ormai quasi pronto a dar battaglia tra i muraglioni di neve che caratterizzano la classicissima del GSB (post del 29 maggio 2006..)anche se so che grazie ai duri allenamenti sul tapis-roulant a cui si sta sottoponendo magica-Emi-Teppevocic, ai sofisticati allenamenti di Massach con la bici zavorrata da 30 Kg e al possibile e sperato rientro in gruppo di Parellov e altri elementi, sarà battaglia vera..

per il resto, solito resoconto dettagliato..hai solo tralasciato qualche piccolo dato su cui avevamo discusso ai 8257 mt (!)(più o meno..) del Col Serena..ma forse l'hai fatto, giustamente, per non rendere agli occhi dei tifosi, la prima uscita già una leggenda..
..ed è solo l'inizio!!!

Nikita ha detto...

Solo leggendo le tappe di questa eroica impresa, sono tutta sudata.

giulia ha detto...

a parte la fatica, ti invidio moltissimo. bellissimi i posti dove stai!!

Spoon of life ha detto...

Sono stanca sono nel leggerti...io sarei collassata subito...mi sarei rinchiusa con la cioccolata calda...;)

BRAVI!!!
Sono felice per te belle foto!!!

M.

takajiro ha detto...

gaga thiebano - devo ammettere di essere arrivato in vetta in stato di semi incoscienza..potrei aver tralasciato alcuni particolari perchè non li ricordo affatto!

nikita - la partecipazione dei tifosi ci da stimoli in più...se poi sudate con noi da casa..

giulia - grazie, in effetti sono posti bellissimi, che aiutano anche a sentire meno la fatica!

maria - ti assicuro che finite la varie tappe altro che cioccolata...ho sbranato dinosauri!

Anonimo ha detto...

Vi dico solo che questa mattina ho seriamente pensato di starmene a casa per la vergogna di farmi vedere in queste condizioni....
Sembro reduce da una settimana di traversata Libia-Sicilia su un barcone di clandestini. Sto perdendo la pelle del viso, sono mezzo nero e mezzo rosa e accuso vistose machhie rosse un pò dappertutto. Stravolto ma appagato.

giovi ha detto...

ho partecipato alla tappa meno impegnativa, questo é sicuro,

ma i brandelli di pelle che mi si staccano dal viso sembrano invece suggerire un ben altro tipo di coinvolgimento.

pubblicheró la foto degli idioti in mutande su due sci.

Anonimo ha detto...

VOGLIO LA FOTO DEL RUSSO!!! Sasha Codaglin con il segno degli occhilaììali a metà fronte..?impagabile!

Alessandro ha detto...

Complimentonio, davvero! Stavolta non ti sto a dire che mi sarei aggiunto volentieri perchè non è vero.. Non certo per la compagnia.. ma non avrei sostenuto certo il vostro ritmo!

Anonimo ha detto...

caspita quanto sport... io solo mangiato e bevuto. In pratica ora non cammino, rotolo.

Anonimo ha detto...

Complimenti ragazzi, non c'è che dire, certo però la foto della grigliata potevi risparmiarcela, mi hai fatto venire una fame, e sono a dieta, te possino..
Baci.

takajiro ha detto...

teppevocic - io non mi spelavo in faccia dall' '84...brutto avere quelle macchie rosa su sfondo scuro, eh? ieri Ben mi ha visto e mi ha detto "fede, perchè anche tu nigro??"

giovane van binet - si comincia dalle piccole dosi..sarai presto pronto a grandi imprese!

gagà - non avrebbe prezzo..

ale - e invece ti avrebbe fatto bene..per i tuoi test fisici!

brigida - questo trittico vorrebbe diventare un piacevole must nei prossimi anni..vedremo.

kiara - oppss. però dopo aver scritto di tutte ste fatiche dovevo sedare la fame psicologica!

Anonimo ha detto...

E tu? Quale braciola sei??

Anonimo ha detto...

Complimenti per il vostro stupendo week end..Caro Fassa ne sai sempre una in più degli altri!!!
Allora eravate voi quei matti che hanno tracciato sul Serena io ero a Creva con Mic a insultarvi:-)

takajiro ha detto...

meringa - io sono la bracioletta coi capelli lunghi...quello che fa sempre più fatica!!

ganassa - ah, eravate su anche voi?? una roba estasiante!!

Sarah ha detto...

...ma ve l'ha prescritto il medico?

Cmq bella neve, mi sembra dalle foto...dov'eravate, a Pila?
Gran bel posto!

MChiara

Anonimo ha detto...

Sempre troppo interessante leggere i tuoi commenti sulle vs "gite"!A volte mi perdo perchè non capisco di chi parli ma è normale perchè praticamente non vi conosco. Avevo già proposto al Gabry (hihihi...dai non ti arrabbiare) di suggerirti di pubblicare il tuo blog....sarebbe un libro molto interessante, credo però che di questo passo non avrà una conclusione...baci e buon viaggio!

takajiro ha detto...

maria chiara - no, niente medico...solo gran voglia e un pizzico di follia. non eravamo a pila, ma a la thuile e al col serena.

lella - direi che può essere facile perdersi perchè a volte sono un po' confusionario...avrei mille idee in testa, ma metterle giù tutte e bene è dura! sarebbe bello in effetti pubblicare una roba mia...ma dovrebbe essere costantemente aggiornato..

 

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