La sento un po' mia.

Certo che ce ne hanno messo di tempo!
Però in fin dei conti ciò che conta è il risultato. E questo è un grande successo. Uno di quelli che sono in grado di unire il Paese in un sol coro di trionfali e orgogliosi urrà.
Sono stati assicurati alla giustizia, oddio, assicurati alla giustizia italiana...mammasaura. Cambio espressione che è meglio.
Sono stati catturati i boss Lo Piccolo, tenerissimi genitore e rampollo, che in una latitanza da libro cuore, mano nella mano svignavano qui e là, in fughe degne di Lupin III & CO. Nascosti, insieme fino all'ultimo, sembra che il pargolo abbia strillato un "ti amo papà", talmente commovente che diversi agenti della squadra Catturandi si sono stretti a loro, in lacrime, in un sandwich di tenerezza e pietà.
A questo punto continuo nell'appassionante lettura dell'articolo, in attesa di conoscere dove questi terribili delinquenti siano stati scovati. Pampa argentina? La losca Miami? La peccaminosa Rio? Ah, no, sta a vedere che se ne stavano in Colombia, a dirigere i traffici di bamba...no, troppo scontato. Ma dove potevano mai nascondersi sti due poracci? In quale luogo della terra avrebbero mai potuto trovarsi due personaggi, latitanti da millenni?!
Beh, li hanno trovati a Carini. Tra Cinisi, già celebre grazie ad un certo Peppino Impastato, e Terrasini, resa nota grazie al mio soggiorno anni or sono, durante un'edizione della Coppa delle Regioni di tennis, ricorderete sicuramente.
Tra Cinisi e Terrasini. Nel Palermitano. A pensare male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca si dice, se poi in fondo alla pagina c'è quel bel faccione rotondo e di m**** di Salvatore Cuffaro che esulta tronfio ed lancia un plauso alla polizia di stato ed in particolare agli uomini della squadra Catturandi della Squadra Mobile di Palermo, io provo un schifo decisamente notevole. Anche perchè questo simpatico schifoso è capace di averne sulla coscienza pure lui di agenti della mobile.
Tra l'altro, i più attenti ricorderanno, e avranno capito perchè ho iniziato il post con un ce ne hanno messo di tempo, che in data 1 febbraio 2007, proprio il sottoscritto, spinto da un impavido gesto di eroico coraggio, si era sacrificato per la nostra Patria, rischiando la propria pellaccia in quella che rimaneva fino a ieri una soffiatona non raccolta.
Ora attendo con ansia la cattura di Tizianone e del terribile Carlo, magari durante un meeting organizzato per scambiare figurine panini degli idoli rossoneri.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Ogni latitante è giusto che stia il più vicino a casa...poracci...mettiamoci nei loro panni...in fondo essere latitanti e anche forestieri in un Paese lontanto da casa! Non essere così crudele ;) ciao e a presto

Baol ha detto...

Buon inizio di settimana Fedix :)

Baol ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
giovi ha detto...

..e quindi il buon spillo lo hanno preso!

MariCri ha detto...

Io mi chiedevo perchè se stanno tutti nel palermitano ci mettono anni a prenderli, poi sono stata in Sicilia e mi sono resa conto che il territorio per connotazione gegrafica si presta ad essere meta dei latitanti.
Buon inizio settimana :)

Anonimo ha detto...

Mi chiedo sempre come facciano a restare nascosti ben 23 anni e più in un paesino... mah...

GlitterVictim ha detto...

Linkato ;)

Chi la dura la vince, l'importante è non cedere mai ed avere fiducia nella giustizia.
Al momento io credo di più nella giustizia divina che in quella italiana, ma è solo il mio personale punto di vista.

Anonimo ha detto...

se stai a vedere, alla fin fine, tutti i latitanti stanno a casa loro... come se fossero ai domiciliari...
fa ridere che ci mettano in media una ventina d'anni prima di scovarli, dopo aver dato l'identikit all'interpol e alle polizie di frontiera di ogni stato del mondo, tranne la tunisia (che tanto in tunisia anche se sei latitante nessuno può venire a cercarti).

e alla fine non si erano mai mossi dal loro piccolo e sperduto angolo di mondo.

Anonimo ha detto...

Visto che belli i ragazzi che saltavano e cantavano con quel cartello "Grazie"?

Quella è l'immagine della giustizia e - speriamo - della nuova Sicilia.

takajiro ha detto...

elle - dici?? io credo che ne approfitterei per vedere nuovi posti..

baol - altrettanto a te!

giovi - povero spillo

maricri - si, dai..meglio pensare alla connotazione geografica..

curly - eh, già..credo sia quello che ci chiediamo un po' tutti...

glittervictim - ricambiata la cortesia

hutch - caro collega, noi si lavora in modo diverso!

brigida - no, non ho avuto modo di vedere...li ho visti solo in attesa dell'arrivo dei due tizi in questione..

Anonimo ha detto...

beh c'è da dire che stavano ben nascosti in una caverna nell'entroterra siculo...ma faciteme lu piacire...

pOpale ha detto...

a volte bastano delle bambolette con gli spilloni conficcati ;)

takajiro ha detto...

garrincha - beh, se erano in caverna...

popale - da sempre il mio sogno!

LauBel ha detto...

A me l'enfasi dei media su quel "ti amo papà" mi ha fatto una rabbia...

Annachiara ha detto...

e tutti là staranno, da qualche parte...basta solo andarci in sicilia e vedere che possono tranquillamente starci a casa loro. C'è Cuffaro....

takajiro ha detto...

laubel - come darti torto..

annachiara - guarda, non farmi parlare...una rabbia..

giulia ha detto...

Te lo ricordi Cuffaro al Maurizio Costanzo Show, quando accusò Falcone di essere mafioso? Da fare accapponare la pelle. Con un governatore così...

Categong ha detto...

Tutto è mafia.
Possono prendere un capo dopo l'altro, ma non servirà a nulla, finché per lavorare resterà necessario conoscere qualcuno che ci metta una parola, e per stare tranquilli bisognerà pagare la tangente di un voto.

Io non mi meraviglio della mafia,, ma della politica.
Che si finge pulita.
Che gode di un capo sacrificato dai suoi stessi sottoposti, dietro il quale altri dieci fanno la fila.
Ora e per sempre.
Mi meraviglio di quanto siamo bamboccioni a parlare di destra e sinistra, quando la legalità è un principio che entrambe non onorano, se non a parole.

Per cambiare bisognerebbe avere un'informazione veramente libera, in grado di mettere sotto scacco le scelte mafiose della politica.
Quelle che impoveriscono il paese mentre noi guardiamo le stronzate.

takajiro ha detto...

giulia - no, guarda, non lo ricordo, ma uno così è da rinchiudere e buttare via la chiave!!

cate - che commento! bravissima cate, hai centrato perfettamente ciò che penso..

Marie Claire ha detto...

beelo sfondo...
NYC?

:-)

takajiro ha detto...

maria chiara - eh già...l'anno scorso, da flushing meadows..

 

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